Costituzione di gruppi di lavoro per la progettazione e realizzazione di Servizi per le Università Associate e gli Affiliati RUIAP
Valutazione della Terza Missione: l’Impatto dell’Apprendimento Permanente
Coordinatore: Prof. Mauro Palumbo (Già Università di Genova)
Componenti: Paula Benevene (Università Lumsa); Roberto Brambilla (Università Cattolica); Giovanna del Gobbo (Università di Firenze), Roberta Piazza (Università di Catania), Fausta Scardigno (Università di Bari), Maria Grazia Simone (Università eCampus); Franco Brambilla (Tesoriere della Ruiap).
La valutazione Anvur della TM 2015/2019 presenta novità interessanti, tra le quali quella relativa ai criteri di valutazione dell’impatto prodotto dai “casi di studio” selezionati dalle Università in termini di:
a) dimensione sociale, economica e culturale dell’impatto;
b) rilevanza rispetto al contesto di riferimento;
c) valore aggiunto per i beneficiari;
d) contributo della struttura proponente, valorizzando l’aspetto scientifico laddove rilevante.
Il gruppo di lavoro intende riflettere sul modo in cui questi criteri sono stati interpretati dagli Atenei e applicati dall’ANVUR, in una prospettiva di apprendimento sistemico, non solo ai fini del prossimo esercizio di valutazione, ma anche rispetto alle esigenze sempre più avvertite e diffuse di rendicontazione sociale delle attività degli Atenei
In particolare, il gruppo di lavoro si propone di fornire i seguenti servizi alle Università Associate:
- organizzare una tavola rotonda con i principali stakeholders del sistema valutativo della TM accademica per sostenere le Università nel processo (anche futuro nel prossimo esercizio vqr) di scelta dei casi più significativi;
- riflettere sul ruolo della valutazione nello specifico “campo di azione” dell’apprendimento permanente ma anche nel più ampio quadro della misurazione/generazione degli impatti della TM nei territori;
- condividere un approccio valutativo comune sull’impatto delle azioni di Apprendimento Permanente (certificazione delle competenze, mooc, formazione continua, etc) nel quadro della valutazione della Terza Missione accademica.
Riconoscimento delle Competenze per l’integrazione accademica dei Rifugiati e delle Rifugiate
Coordinatrice: Paula Benevene, Università Lumsa
Componenti: Fabiana Fusco (Università di Udine); Giovanna del Gobbo (Università di Firenze); Fausta Scardigno (Università di Bari); Maria Grazia Simone (Università eCampus).
Il gruppo di lavoro si propone di fornire i seguenti servizi:
- sensibilizzazione degli Atenei RUIAP e diffusione degli strumenti a disposizione per l’integrazione accademica dei rifugiati e delle rifugiate nelle Università italiane, anche con il supporto di UNHCR, OIM e di altre organizzazioni internazionali impegnate sul tema;
- mappatura di pratiche già presenti negli Atenei RUIAP e divulgazione;
- diffusione di procedure possibili per il riconoscimento delle competenze/conoscenze dei rifugiati e delle rifugiate anche non finalizzate all’iscrizione accademica;
- organizzazione di un evento pubblico di disseminazione e sensibilizzazione sul tema del riconoscimento delle competenze dei rifugiati in collaborazione con gli Atenei Ruiap.
Apprendimento Permanente e Microcredenziali
Coordinatrice: Marta Ghisi, Università di Padova
Componenti: Paula Benevene (Università LUMSA), Giovanna Del Gobbo (Università di Firenze), Roberta Piazza (Università di Catania), Fausta Scardigno (Università di Bari); Gigliola Paviotti (Università di Macerata); Federica Trovalusci e Angela Spinelli (Università Tor Vergata); Salvatore Patera (UninT); Roberto Brambilla (Università Cattolica)
La Commissione Europea sta lavorando a una proposta di raccomandazione del Consiglio focalizzata sulle micro-credenziali per l’apprendimento permanente e l’occupabilità. Infatti, in Europa, un ampio numero di enti pubblici e privati sta avvertendo la necessità di corsi brevi e forme flessibili di apprendimento permanente, al fine di aggiornare le conoscenze disciplinari, le competenze tecniche e le abilità personali della popolazione europea, colmando in tal modo il gap tra l’istruzione formale ricevuta e le richieste di una società e di un mondo del lavoro in rapido cambiamento.
Una risposta all’esigenza di modalità di formazione più flessibili e incentrate sul discente è rappresentata dalle micro-credenziali, che consentono l’apprendimento focalizzato di conoscenze e competenze specifiche e attuali, spendibili, ad esempio, per le attuali sfide sia della ripresa dalla crisi pandemica, sia delle transizioni verde e digitale. Le micro-credenziali consentono di certificare in maniera sicura, garantendo la trasparenza e gli standard di qualità, i risultati di queste brevi forme di apprendimento.
Il gruppo di lavoro sulle micro-credenziali si occuperà principalmente di:
- recuperare e mettere a disposizione la documentazione utile inerente alle micro-credenziali, quali le linee guida previste a livello internazionale e nazionale;
- monitorare, raccogliere e rendere disponibili eventuali esperienze pilota già svolte a livello nazionale;
- rilevare possibili criticità e segnalare avvertenze a cui porre particolare attenzione;
- fornire indicazioni e raccomandazioni relative all’attivazione della formazione in modalità micro-credenziali.
Per informazioni e per aderire ai gruppi di lavoro, contattare rete.ruiap@gmail.com.